Rubin Kazan

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giovedì 29 ottobre 2009

Tutto facile a Rostov, il Rubin rimane in testa

Vendicando la sconfitta nella gara d'andata, i tartari passano a Rostov e mantengono il punticino di vantaggio sullo Spartak Mosca a 4 turni dalla conclusione.

E' ritornato uno schiacciasassi il Rubin degli ultimi tempi, che dopo il leggero calo di Settembre-Ottobre è ritornato a fare suo il campionato ed ha compiuto l'impresa storica in quel di Spagna.
Gara che si mette in discesa al quarto d'ora quella dell'Olimpia di Rostov, quando un passaggio scellerato di Lengyel permette a Dominguez di involarsi verso la porta avversaria: Mandrykin è trafitto, vantaggio tartaro.
La difesa gialloblu è già in vacanza e al 44' lascia a Ansaldi tutto lo spazio di tiro e dal vertice sinistro dell'area di rigore fredda il non incolpevole estremo difensore avversario.
Nella ripresa il Rostov entra con tutt'altro piglio e dopo pochi minuti trova il gol dell'1-2 col bosniaco Ahmetovic, al quinto centro stagionale. I locali ci provano in tutte le maniere ad agguantare un prestigioso pari ma il risultato non varia e i granata vendicano lo 0-2 patito a metà Giugno. Da segnalare il rientro di Petr Bystrov, dopo il malore subito proprio nel match di andata.

Rhizykov 6
Sharonov 6,5
Kaleshin 6
Ansaldi 6,5
Navas 5,5
Murawski 6,5
Karadeniz 7
Kasaev 6,5
P. Bystrov s.v
Ryazantsev 6
Noboa 6,5
Dominguez 7
Kabze s.v

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venerdì 23 ottobre 2009

Rubin Kazan Blog supera le 200 visite!


In poco meno di due mesi dalla sua nascita, questo blog ha ricevuto notevoli apprezzamenti ed è stato frutto di grandi soddisfazioni per il sottoscritto. Nella speranza che l'andamento positivo perseveri, ringrazio tutti coloro i quali hanno letto i posto, visitato il sito e pubblicizzato il blog.

Grazie a tutti! Ci vediamo a 500!

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mercoledì 21 ottobre 2009

Impresa Rubin Kazan, campioni d'Europa al tappeto


Uno straordinario Rubin si impone in casa del Barcellona campione d'Europa in carica e ritorna prepotentemente in corsa per un posto agli ottavi, con due gare su tre al Central Stadion di Kazan.

Impresa storica. Prima vittoria del Rubin Kazan in Champions League e non su un campo qualunque: al Camp Nou. Massimo compimento dell'eccelso lavoro del turkmeno Kurman Berdjev, che ha portato la squadra della capitale del Tartaristan dalla First Division russa ai palcoscenici europei più importanti. L'apice della crescita del movimento calcistico russo, che dopo i successi di Zenit e nazionale aveva passato un Agosto di fuoco con tutti i propri team estromessi dalla Europa League e la possibile riduzione dei posti Champions. I granata ora possono addirittura pensare a un clamoroso approdo agli ottavi, forti di due gare consecutive in casa che potranno risultare decisive al termine della prima fase.

Fondamentale il vantaggio immediato a Barcellona; dopo nemmeno due giri d'orologio Ryazantsev libera un siluro che trafigge un impotente Victor Valdes e manda al settimo cielo i supporter ospiti arrivati in Catalogna al termine di un infinito viaggio. La reazione azulgrana è minima e i granata (in questa occasione in verde) riescono a chiudere bene gli spazi.

All'inizio della ripresa arriva il pari degli spagnoli; Ibrahimovic mette giù di gran carriera un lancio dalla destra, eluda l'intervento di Sharonov e scaglia un diagonale imprendibile per Rhizykov. A questo punto il Barca ci crede, mentre il Rubin è sulle gambe. Nonostante ciò al 73' arriva il clamoroso vantaggio della compagine di Kazan: Dominguez recupera un pallone sulla mediana, serve in profondità il turco Gokdeniz Karadeniz che davanti al portiere non perdona. Il Rubin trova la prima vittoria della sua storia in Champions League e ciò non su un campo qualunque.

Rhizykov 7
Salukvadze 6,5
Sharonov 6,5
Cesar Navas 7
Ansaldi 7,5
Kaleshin 7
Noboa 7
Semak 7
Murawski 7
Ryazantsev 8
Kasaev s.v
Karadeniz 8
Popov s.v.
Dominguez 8,5

Girone F
Barcellona 4
Dynamo Kiev 4
Rubin Kazan 4
Inter 3

Rubin Kazan-Barcellona
Dynamo Kiev-Inter

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domenica 18 ottobre 2009

Rubin Kazan, tutto (relativamente) facile col Khimki


Ritorna alla vittoria dopo tre turni di digiuno il Rubin e mantiene la vetta della classifica, un punto sopra allo Spartak Mosca con 5 gare da disputare.

Un Berdjev coscienzoso dello stato di forma dei suoi e dell' abbordabile avversario, nonchè dell'impegno di Champions in casa del Barcellona, attua un ampio turn over tenendo fuori gente come Dominguez, Sharonov, Ryazantsev e Ansaldi. Il Khimki è ben poca cosa, compagine ormai sicura della retrocessione, ma riesce a tenere per mezz'ora in casa dei campioni di Russia: al 30', però, arriva il vantaggio tartaro che porta la firma del turco Gokdeniz Karadeniz. L'incontro diviene un monologo granata e nella ripresa Kasaev sigla il raddoppio col suo primo gol da giocatore del Rubin. Nel finale la rete della bandiera per i moscoviti, col mai domo Antipenko che trova il quarto centro stagionale dopo quelli conseguiti contro Zenit, Kuban e CSKA.
Unico neo della serata l'infortunio di Bukharov dopo pochi minuti di gioco; per l'attaccante serviranno delle analisi chirificatorie per capire l'entità del problema.

Rhizykov 6
Kaleshin 6,5
Popov 6
Tomas 6,5
Kvirkvelia 6
Cesar Navas 6
Sharonov 5,5
Murawski 6,5
Karadeniz 7
Dominguez 6
Kasaev 7
Kabze 6,5
Bukharov s.v.
Gorbanets 6,5

Classifica Russian Premier League 2009
RUBIN KAZAN 50
Spartak Mosca 49
Zenit San Pietroburgo 46
CSKA Mosca 43
Lokomotiv Mosca 41
Fc Mosca 41
Saturn 35
Dynamo Mosca 34
Terek Grozny 33
Rostov 31
Tom Tomsk 31
Krylya Sovetov 30
Amkar Perm 27
Spartak Nalchik 25
Kuban Krasnodar 23
Khimki 10

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domenica 4 ottobre 2009

Il Rubin cade a Cherzikovo, campionato riaperto?


Seconda sconfitta consecutiva in campionato per i tartari, che vedono rifarsi sotto Spartak, Zenit, CSKA e Lokomotiv.

Momento no. Il Rubin perde tutto il suo vantaggio in sole tre gare dove dopo il punto in Siberia sono arrivate due sconfitte, contro Amkar Perm e Lokomotiv Mosca. I tartari pagano caro la mai totalmente metabolizzata sconfitta di Kiev e appaiono incapaci di gareggiare al meglio su due fronti; davvero pessimo l'approccio alla gara odierna con la Lokomotiv già in vantaggio dopo nemmeno un giro d'orologio.

Cross dalla destra di Sychev, per Odemwingie è un gioco da ragazzi insaccare il gol dell'1-0. Il Rubin è in bambola, conscio del risultato conseguito dallo Spartak a Perm e prova a reagire con Dominguez, il quale in due occasioni impegna Guillherme. Ma alla mezz'ora arriva il raddoppio dei ferrovieri che porta la firma ancora del nigeriano, lesto a insaccare uno sciagurato rilancio del portiere tartaro. Passa nemmeno un minuto ed è ancora Dominguez che va vicino alla rete, ma il suo destro rasenta il palo alla destra del portiere rossoverde. S'infortunia Kasaev e al 35' lo sostituisce Balyaikin: 2-0 al riposo.

Nella seconda frazione di gioco il Rubin Kazan entra con un' altra mentalità e assedia la porta avversaria; al 58' Guillherme si trasforma in un' entità superiore e devia un colpo di testa a botta sicura di Ryazantsev. Sul susseguente calcio d'angolo ci prova Noboa, ma il brasiliano è invalicabile. Al 73' arriva però la rete che riapre la partita: corner corto del numero 10 tartaro, incornata vincente di Salukvadze, al primo gol stagionale. Nel finale il Rubin ci prova in tutte le maniere, senza però essere mai realmente pericoloso. Termina 2-1 al Lokomotiv Stadion e di fatto il campionato si riapre.

Ryzhikov 4 Poco impegnato, pesa come un macigno l'errore sul secondo gol di Odemnwigie
Salukvadze 7 Fa il suo dovere egregiamente e trova anche la via della rete
Cesar Navas 5 Odemwigie lo perde lui nell'occasione del vantaggio
Sharonov 5,5 Migliore in fase offensiva che in quella di sua competenza
Ansaldi 4,5 Irriconoscibile, sbaglia praticamente tutto
Ryazantsev 6 Poco incisivo sulla fascia, tiene la posizione
Semak 5,5 Dopo molte gare disputate a tutta risente anche lui della fatica e non riesce a dettare i tempi dell'azione tartara
Noboa 5 Propositivo in fase offensiva ma impalpabile alla distanza
Kasaev s.v Esce quasi subito e non riesce a sfruttare l'assenza di Karadeniz
Balyakin 5 Mai incisivo sulla fascia
Dominguez 7 Pare non risentire delle fatiche di Champions ed è l'unico che riesce a rendersi veramente pericoloso; una costante spina nel fianco per la difesa dei ferrovieri
Bukharov 4,5 Prestazione pessima, è come se non ci fosse

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giovedì 1 ottobre 2009

Il Rubin vuole Bobo


Secondo la stampa brasiliana pare che il Rubin Kazan sia sulle tracce della punta sudamericana Bobo, di proprietà dei turchi del Besiktas. L'attaccante ieri era partito dalla panchina nell'incontro col CSKA a Mosca, per poi entrare nella ripresa risultando tra i migliori dei suoi. Il 24enne conta nel suo palmares un campionato turco e una coppa nazionale, trofei conquistati col Besiktas.

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